Only The Brave Foundation ha lanciato nel 2018 la prima edizione del bando Brave Actions for a Better World – rivolto agli enti non profit italiani con progetti all’estero con l’obiettivo di sostenere iniziative di inclusione rivolte a minori o comunità in stato di disagio.
Sono state tante le progettualità meritevoli di attenzione e che si sono distinte per innovazione, braveness, concretezza. Per questo, la Fondazione ha premiato con un contributo speciale, insieme ai 2 progetti vincitori, altre 4 organizzazioni.
Ecco i progetti vincitori dell’edizione 2018 del bando Brave Actions for a Better World:
Descrizione del progetto: Il progetto fornisce educazione a bambine afgane escluse dal sistema scolastico e detenute in carceri minorili perché si sono ribellate alla società nel tentativo di cambiare il proprio futuro.
Motivazione: il progetto viene premiato per il coraggio dei beneficiari diretti nel tentativo di uscire da una situazione imposta dal contesto sociale in cui hanno avuto la sfortuna di crescere.
Descrizione del progetto: L’iniziativa attiva percorsi di lavoro nella filiera di riciclo del PET (polietilene tereftalato), a tutela dell’ambiente e come opportunità economica per le categorie più vulnerabili in Etiopia.
Motivazione: il progetto viene premiato perché tocca l’emergenza mondiale che l’iniziativa mira a risolvere e al tempo stesso la possibilità per i destinatari di affermare la propria indipendenza e dignità.
I selezionatori e il board della Fondazione hanno poi deciso di allargare la rosa dei vincitori assegnando un contributo speciale per:
un’iniziativa di accoglienza, cura e assistenza per ragazzi e adolescenti che vivono per le strade di Harare in Zimbabwe;
un programma di attività rivolto alle donne senegalesi di Kedougou, per combattere la fame attraverso strategie innovative e partecipative come il microcredito;
un progetto che prevede la creazione del primo servizio di “navetta rosa” a Kabul.
un servizio di ecografia portatile nelle baraccopoli di Nairobi, per prevenire malattie e mortalità infantile.
La Fondazione desidera ringraziare tutte le organizzazioni non profit che hanno partecipato al bando. Il numero di proposte ricevuto è stato decisamente superiore alle previsioni e la maggior parte di queste affronta le tematiche proposte in modo innovativo: un segnale di come le organizzazioni che operano nel terzo settore siano concretamente impegnate e operative.